TEST DI INTOLLERANZE ALIMENTARI
Un fenomeno dei tempi moderni e della nuova industria alimentare è sicuramente quello attuale e pervasivo delle intolleranze alimentari. Patologia? Incompatibilità? Risposta metabolica? È ancora troppo presto per dare una definizione esatta di un fenomeno così complesso che ha avuto dei grossi aumenti dal secondo dopoguerra ad oggi.
Le intolleranze alimentari sono una risposta fisiologica del nostro organismo nei confronti di offese alimentari assurde come quelle dei nuovi cibi industriali, ricchi di conservanti, di zuccheri, di additivi e coloranti, preparati con tecniche di massificazione e intossicati da ormoni e farmaci. Il nostro organismo non è geneticamente preparato a digerire una tale mostruosità chimica, frutto delle elaborazioni industriali. L’escalation delle intolleranze alimentari nel mondo è un fenomeno osservabile soprattutto nelle nazioni ad alto impatto industriali e cosiddette civilizzate. Popoli che rispettano le cadenze della natura e si nutrono armoniosamente con i ritmi della Madre Terra, hanno sicuramente un grado minore di intolleranza.
La Daphne Lab è un' azienda internazionale che da più di 15 anni si occupa di intolleranze a vari livelli e ha studiato il fenomeno delle intolleranze alimentari tramite una serie di test campioni. I laboratori Daphne Lab hanno sviluppato una metodologia unica e brevettata per la misura delle intolleranze su base bioenergetica, con il riconoscimento di Enti della Sanità per il 94% di ripetibilità; la Daphne Lab effettua più di 35 tipologie differenti di BioTest e analizza più di 600 alimenti. L’azienda è nata in Italia ma è già presente a livello internazionale in America, Asia, Europa, Canada e si sta espandendo fortemente in paesi la cui popolazione presenta sintomi da intolleranze alimentari come obesità, emicranie, problemi di metabolismo, problemi intestinali, problemi di stanchezza e concentrazione e tanti altri la cui origine sta in un’alimentazione scorretta e in una combinazione errata dei cibi. Il segreto sta in un preciso protocollo di eliminazione per soli 60 giorni dei cibi “incriminati” e una reintroduzione graduale. Si sfruttano così delle capacità innate del corpo umano di riorganizzare il proprio sistema metabolico per tornare allo stato naturale di salute e di benessere.
Oggi il BioTest è molto più facile da effettuare rispetto al passato, basta un ciuffo di capelli, compilare un modulo e spedire tutto ai laboratori della Daphne Lab e in pochi giorni si riceverà il Test tramite e-mail. In Italia esistono più di 1500 professionisti che eseguono il BioTest della Daphne e in Europa si sta sviluppando fortemente questa nuova tendenza verso l’autoanalisi che passa per la nostra tavola al fine di ritrovare un benessere perso da circa un secolo di errori alimentari.